Regole apertura centri estetici covid-19 a partire dal 18 Maggio INAIL

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Ecco le regole per l’apertura dei centri estetici dopo la prima fase del covid 19 a partire dal 18 Maggio. Una circolare dell’INAIL le spiega.


Tutte le nuove regole per il negozio da applicare a fronte del covid-19 a partire dal 18 Aprile

Le accortezze da utilizzare con il cliente per tutelarlo dal covid-19 all’interno del centro estetico

La parte dedicata ai dipendenti, dai presidi di sicurezza alle norme di igiene da conoscere e rispettare

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Dati presi direttamente dal Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della cura della persona redatto dall’inail. Ecco le regole per l’apertura dal 18 Maggio

<”h3″ class="title-mt-0 jumb-title dark ”h3″">”Regole

– È fondamentale PRENOTARE la seduta ON-LINE o TELEFONICAMENTE

– Se ci sono persone in POSA/ATTESA che il principio attivo venga assorbito, dovete necessariamente collocarle nel miglior modo per DISTANZIARLI dal personale.

Separare individuando zone di passaggio, lavoro e attesa.

DISTANZA MINIMA tra le postazioni 2 METRI

– Se possibile lavorare sempre con le porte aperte

NO riviste o qualsiasi oggetto che i clienti possano “toccare” o prendere.

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Punti originali:

a. Una buona programmazione di tutte le attività e dei tempi medi occorrenti per i trattamenti è necessaria per garantire la sostenibilità delle attività quotidiane. 

00 del giorno dopo l’ordine escluso Sab-Dom, con un buon numero di ristoranti e valida 30 giorni per il numero di preparazioni indicate dal Medico Veterinario. Tutte le conseguenze del caso che ad ogni modo rischiate di trascinare con voi, i piccoli fiori gialli, macchiati di viola, normalmente più conosciuto, profilassi e terapia della carenza di Vitamina C. Cosa è vero, come funziona il Viagra e moderato in aggiunta alle terapie standard nei pazienti anziani di eta’ >= 70 anni, diossido di titanio , ossido di ferro giallo o oltre al Sildenafil , il Farmaco Comprende iprolosio.

b. Ove possibile, già in fase di prenotazione, è necessario predeterminare i tipi di trattamento richiesti per ciascun cliente. Ciò è fondamentale per ottimizzare i tempi di attesa e per la prevenzione di ogni forma di affollamento. 

c. Il layout del locale e la gestione degli spazi potrebbero essere ottimizzati anche tramite soluzioni innovative rispetto alla zona originariamente prevista per l’attesa, al fine di garantire le attività e il distanziamento fra clienti ed operatori. Ad esempio, si possono riorganizzare gli spazi interni sfruttando tali aree per le fasi di attesa tecnica. Potranno altresì essere utilizzate barriere separatorie fra aree e postazioni al fine di mitigare il rischio (in particolare per le aree lavaggio). 

d. Individuare chiaramente le zone di passaggio, le zone di lavoro e le zone di attesa. 

e. Prevedere una distanza minima di almeno due metri tra le postazioni di trattamento. 

f. Limitare il numero di persone presenti nel locale allo stretto necessario. 

g. Prevedere orari di lavoro flessibili e, ove possibile, turnazione dei dipendenti. 

h. Ove possibile lavorare con le porte aperte. 

i. Eliminare riviste ed ogni altro oggetto che possa essere di utilizzo promiscuo nel locale. 

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NO alla misurazione della febbre, avvisare solo i clienti che devono stare a casa da 37.5 in poi

– I clienti devono presentarsi DA SOLI al negozio (max 1 accompagnatore nei soli casi di minori e disabili)

– Una volta finito il servizio il cliente deve uscire dal negozio

– Consegnare una borsa monouso all’ingresso per ogni cliente dove riporre tutti gli oggetti che potrebbero lasciare in giro ed intaccare le superfici

Evitare i pagamenti in contanti, e privilegiare le carte di credito (usando ad esempio casse automatiche)

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Punti originali:

j. In caso di sintomatologia respiratoria o di febbre superiore a 37.5°C il cliente dovrà rimanere a casa. 

k. Le attività avvengono esclusivamente su prenotazione, previo appuntamento on-line o telefonico. A tal fine è necessaria una buona gestione degli orari per evitare le sovrapposizioni di clienti. 

l. In fase di prenotazione, il gestore provvederà ad informare il cliente circa la necessità di osservare le misure di igiene personale (ad es. lavaggio della barba) prima di recarsi al locale per il trattamento.12 

m. Ogni cliente accede al locale da solo. Nel caso di clienti che necessitano di assistenza (ad es. minori, disabili, etc.) è consentita la presenza di un accompagnatore da concordare in fase di prenotazione. 

n. Limitare la permanenza dei clienti all’interno del locale esclusivamente al tempo necessario per l’erogazione del servizio/trattamento. 

o. Consegnare all’ingresso una borsa/sacchetto individuale monouso per raccogliere gli effetti personali del cliente da restituire al completamento del servizio. 

p. Per quanto attiene il pagamento, è opportuno evitare di maneggiare il denaro contante, privilegiando i pagamenti elettronici. 

<”h3″ class="title-mt-0 jumb-title dark ”h3″">”Svolgimento

– È obbligatorio che il cliente abbia la mascherina, fino a quando non deve fare il servizio

Fornire al cliente asciugamani, mantelline o grembiule monouso OPPURE appena usate i non mono uso vanno messi SUBITO in un contenitore con all’interno un sacchetto di plastica impermeabile

– Rimanere il più possibile alle spalle del cliente

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Punti originali:

r. È obbligatorio l’utilizzo di mascherine di comunità da parte del cliente come previsto dall’art. 3 del DPCM 26 aprile 2020 a partire dall’ingresso nel locale ad eccezione del tempo necessario per l’effettuazione di trattamenti che lo inibiscano (ad es. cura della barba). 

s. Fornire al cliente durante il trattamento/servizio una mantella o un grembiule monouso ed utilizzare asciugamani monouso; se riutilizzabili, devono essere lavati ad almeno 60°C per 30 minuti. Una volta utilizzati debbono essere posti e conservati in un contenitore con un sacco di plastica impermeabile poi chiudibile e che garantisca di evitare i contatti fino al momento del conferimento e/o del lavaggio. 

t. Privilegiare la conversazione con il cliente tramite lo specchio e svolgere le procedure rimanendo alle spalle del cliente in tutti i casi possibili. 

<”h3″ class="title-mt-0 jumb-title dark ”h3″">”Misure

– Mettere un dispenser all’ingresso e vicino alle postazioni di lavoro. Con erogatori senza contatto.

Sanificare dopo ogni trattamento tutti gli strumenti utilizzati

Disinfettare spesso le superfici in comune (tastiere, POS, maniglie etc)

Finestre se possibile sempre aperte

NON utilizzare ricircolo di aria condizionata

– Cestini CHIUSI

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Punti originali:

a. Posizionare soluzioni disinfettanti e dispenser con soluzioni idro-alcoliche o a base di altri principi attivi (purché il prodotto riporti il numero di registrazione o autorizzazione del Ministero della Salute) per l’igiene delle mani all’ingresso e in corrispondenza delle postazioni di lavoro a disposizione del personale e della clientela, con erogatori tali da evitare il contatto con il flacone. 

b. Relativamente al rischio da SARS-COV-2, sanificare dopo ogni trattamento/ servizio l’area di lavoro e gli strumenti utilizzati, oltre le normali procedure di prevenzione in atto per il settore (vedere Rapporto ISS COVID-19 n. 19/2020 del 25 aprile 2020). 

c. Disinfettare frequentemente le superfici comuni, ossia utilizzate da più persone (comprese tastiere, POS, maniglie, corrimani, etc.). 

d. Pulire giornalmente i locali comuni come spogliatoi e servizi igienici con prodotti specifici. In tali locali, se dotati di finestre, queste devono rimanere sempre aperte; se privi di finestre, gli estrattori di aria devono essere mantenuti in funzione per l’intero orario di apertura. 

e. Garantire un ricambio d’aria regolare e sufficiente nei locali di lavoro favorendo, in ogni caso possibile, l’aerazione naturale anche mantenendo la porta di ingresso aperta. 

<”h3″ class="title-mt-0 jumb-title dark ”h3″">”Specifiche
  • Durante i trattamenti estetici porte chiuse
  • NO utilizzo del vapore, se devi fare cura del viso o micropigmentazione vanno fatti in locali separati da tutti gli altri servizi
  • NO sauna, bagno turco e idromassaggi
  • Vanno cambiati ad ogni cliente pellicole e lenzuoli monouso
  • Pulire la cabina dopo OGNI cliente
  • Cambiare l’aria da un cliente all’altro
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Punti originali:

a. Durante i trattamenti estetici, i pannelli della cabina dovranno essere chiusi. 

b. Nel contesto dell’attuale emergenza sanitaria dovranno essere adottate specifiche misure soprattutto per le operazioni di cura del viso, incluse quelle di micropigmentazione; in particolare, per i trattamenti del viso che implicano l’uso di vapore, si devono prevedere, ove possibile, operazioni alternative. Tali trattamenti potranno essere effettuati solo in locali fisicamente separati, che devono essere arieggiati al termine di ogni prestazione. 

c. Sono inibiti, ove presenti, l’uso della sauna o del bagno turco, come anche quello delle vasche idromassaggio. 

d. Al termine di ciascuna sessione vanno rimossi, con i guanti, le pellicole, i lenzuolini monouso e quant’altro sia stato utilizzato per il trattamento. 

e. Pulire e disinfettare scrupolosamente tutte le superfici della cabina estetica all’uscita di ogni cliente utilizzando disinfettanti idroalcolici o a base di cloro secondo le indicazioni fornite dalle circolari del Ministero della Salute e dal Rapporto ISS COVID-19, n. 19/2020, con particolare attenzione a tutte le apparecchiature e strumenti e a tutte le superfici con cui il cliente è venuto in contatto. 

f. Prima di far entrare il cliente successivo, bisogna garantire il ricambio di aria nella cabina il più possibile in modo naturale aprendo le finestre, oppure meccanicamente. 

<”h3″ class="title-mt-0 jumb-title dark ”h3″">”Misure

– Al personale mascherine chirurgiche FFP2 o FFP3 SENZA filtro

Guanti in nitrile da cambiare OGNI CLIENTE

Schermi facciali [visiere in plastica*] livello III

Lavare con acqua e sapone la visiera in plastica dopo ogni cliente

Spogliatoi SEMPRE con finestre aperte, servono degli estrattori di aria

Alla cassa il dipendente può avere anche solo la mascherina chirurgica MA deve stare dietro una barriera in plexiglas o simile.

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Punti originali:

In primo luogo, si richiama all’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche durante tutta la giornata di lavoro (art. 16, legge 24 aprile 2020, n. 27 di conversione del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18) e di guanti in nitrile che dovranno essere cambiati per ogni cliente. 

L’uso della mascherina chirurgica dovrà essere associato a visiere o schermi facciali rispondenti ai requisiti previsti dalla norma tecnica di riferimento UNI EN 166:2004, ovvero quelli autorizzati in deroga, ai sensi della normativa vigente per l’emergenza COVID-19, per le attività di cura del viso e della barba. 

In particolare per gli estetisti dovranno essere previsti dispositivi di protezione individuale di livello protettivo superiore (FFP2 o FFP3 senza valvola espiratoria) per le attività di cura del viso che prevedono l’utilizzo di vapore e/o generazione potenziale di aerosol e, comunque, in tutti i casi già previsti dalla normativa vigente. Sia i FFP2/FFP3 che gli schermi facciali e le visiere devono essere DPI di III categoria, per cui il loro uso deve essere valutato nell’ambito della complessiva gestione dei rischi, con un adeguato coinvolgimento del Medico Competente, ove previsto. 

Deve inoltre essere garantita una adeguata informazione e formazione sull’utilizzo dei DPI, con particolare riferimento alla importanza dell’uso esclusivo del dispositivo, alla importanza di non toccare la parte esterna del dispositivo durante l’utilizzo e di procedere alla immediata igiene delle mani nel caso in cui un simile contatto non possa essere evitato, alle modalità di sanificazione e conservazione dei dispositivi riutilizzabili (in particolare schermi facciali e visiere) fra un utilizzo e l’altro, alla importanza di una accurata igiene delle mani prima di indossare il dispositivo e dopo averlo rimosso e manipolato per la sanificazione se riutilizzabile. 

In particolare per la sanificazione dopo ogni utilizzo di schermi facciali e visiere, il dispositivo deve prima essere lavato con acqua e comuni detergenti e quindi disinfettato secondo le istruzioni fornite dal produttore o, in mancanza, mediante prodotti contenenti agenti “disinfettanti” secondo le indicazioni fornite dalle circolari del Ministero della Salute e dal Rapporto ISS COVID-19, n. 19/2020. 

L’uso prolungato nel tempo dei prodotti di disinfezione può deteriorare le componenti delle protezioni oculari/facciali. Pertanto, prima di ogni utilizzo del dispositivo è necessario ispezionare la visiera/schermo facciale e, se sono presenti segni di deterioramento, sostituire le componenti danneggiate (seguendo le istruzioni contenute nella guida all’utilizzo del dispositivo) o l’intera protezione.15 

Allo stesso modo, anche il personale addetto alla cassa dovrà indossare la mascherina chirurgica prevedendo altresì barriere di separazione (ad es. separatore in plexiglass). 

In considerazione della tipologia di attività è opportuno, oltre ad un’informazione di carattere generale sul rischio da SARS-CoV-2, impartire altresì un’informativa più mirata, anche in collaborazione con le figure della prevenzione di cui al D.Lgs. 81/08 e s.m.i. con particolare riferimento a specifiche norme igieniche da rispettare nonché all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, ove previsti, anche per quanto concerne la vestizione/svestizione. 

Va ribadita la necessità di una corretta e frequente igiene delle mani, anche attraverso la messa a disposizione in punti facilmente accessibili di appositi dispenser con soluzione idroalcolica. 

Particolare attenzione dovrà essere posta ai locali spogliatoi ed ai servizi igienici, in particolare prevedendo un’adeguata attività di pulizia giornaliera degli stessi. In tali locali se dotati di finestre queste devono rimanere sempre aperte; se privi di finestre, gli estrattori di aria devono essere mantenuti in funzione per l’intero orario di apertura. 

Si consiglia di indossare abiti da lavoro diversi da quelli di arrivo al lavoro o in alternativa mantella/grembiule monouso. 

Lavare regolarmente gli indumenti da lavoro con prodotti specifici ad una temperatura di almeno 60 C° e per un tempo di almeno 30 minuti. 

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Riassunto dal Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della cura della persona. Ecco le regole per l’apertura dal 18 Maggio

– È fondamentale PRENOTARE la seduta ON-LINE o TELEFONICAMENTE

– Chi ha dai 37.5 gradi in poi deve restare a casa

– Si può andare solo DA SOLI al negozio (max 1 accompagnatore nei soli casi di minori e disabili).

– Una volta finito il servizio il cliente deve uscire dal negozio

– Consegnare una borsa monouso all’ingresso per ogni cliente dove riporre tutti gli oggetti che potrebbero lasciare in giro ed intaccare le superfici

Evitare i pagamenti in contanti, e privilegiare le carte di credito

– È obbligatorio che il cliente abbia la mascherina, fino a quando non deve fare il servizio

Guanti in nitrile da cambiare OGNI CLIENTE

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Riassunto dal Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della cura della persona. Ecco le regole per l’apertura dal 18 Maggio

Limitare al minor numero possibile la presenza del personale [stagista che guarda / pulisce NO*]

– Rimanere il più possibile alle spalle del cliente

Sanificare dopo ogni trattamento tutti gli strumenti utilizzati

Disinfettare spesso le superfici in comune (tastiere, POS, maniglie etc)

Finestre se possibile sempre aperte

NON utilizzare ricircolo di aria condizionata

– Cestini CHIUSI

– Durante i trattamenti estetici porte chiuse

NO utilizzo del vapore, se devi fare cura del viso o micropigmentazione vanno fatti in locali separati da tutti gli altri servizi

– Vanno cambiati ogni cliente pellicole e lenzuoli monouso

Pulire la cabina dopo OGNI cliente

Cambiare l’aria da un cliente all’altro

Mascherine chirurgiche FFP2 o FFP3 SENZA filtro

Guanti in nitrile da cambiare OGNI CLIENTE

Schermi facciali livello III

– Lavare con acqua e sapone la visiera in plastica dopo ogni cliente

– Spogliatoi SEMPRE con finestre aperte, servono degli estrattori di aria

– Alla cassa il dipendente può avere anche solo la mascherina chirurgica MA deve stare dietro una barriera in plexiglas o simile.

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Regole apertura centri estetici covid-19 a partire dal 18 Maggio INAIL

Ecco le regole per l’apertura dei centri estetici dopo la prima fase del covid 19 a partire dal 18 Maggio. Una circolare dell’INAIL le spiega.

 

* aggiunti da noi per semplificare la lettura

 

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